Autore Topic: Program club, chi ha informazioni su questa affiliazione ? ? ?  (Letto 1305 volte)

strongboy

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Era stata promossa dalla SIPE ed era una promozione di affiliazione che permetteva una serie di convenzioni, agevolazioni ( adesivo, e diploma di fondatore ).

Ma qualcuno di voi ha informazioni più dettagliate, oppure vi aveva aderito ai tempi ? ? ?

strongboy

  • Visitatore
Re: Program club, chi ha informazioni su questa affiliazione ? ? ?
« Risposta #1 il: 08 Gennaio 2009, 23:42:40 »
Mi rispondo da solo . . . in quanto avendo tra le mani il numero 15 di special program . . . Vi è la prima parte della spiegazione, che segue . . .

COME GESTIRE UN PROGRAM CLUB (parte prima)
Cari amici e soprattutto cari manager in questa prima parte dei nostri consigli vogliamo insegnarvi la corretta gestione di un club di computermaniaci.  Forse alcune parti di quanto vi diremo potranno sembrarvi un tantino noiose ma sappiate che quanto potrete imparare da un club vi potrà in futuro essere molto utile quando sarete più grandicelli. La vita, infatti, è solo una questione di metodo! Diciamo innanzitutto che un gruppo di soci, un club, è un insieme di ragazzi o adulti che possiedono lo stesso computer e si incontrano per scambiarsi informazioni e software. I gruppi-utenti sono utili e vantaggiosi. Un club può offrire tanti o pochi servizi, a seconda del grado di coinvolgimento dei membri. Occorre che parecchia gente si dia da fare, se non si vuole che il peso di mandare avanti il gruppo ricada sulle spalle di una persona sola. Un buon gruppo offrirà un pool tale di intelligenze e d'esperienze che si troverà la soluzione a praticamente ogni problema legato al computer. Entrando a far parte di un club si potrà godere di parecchi vantaggi, tra i quali: la possibilità di scambi poco costosi di software; un aiuto concreto nella risoluzione di tutti i problemi di computer; uno scambio di idee su tutto lo hardware e il software; corsi di programmazione in Basic e in linguaggio macchina; laboratori
sulla grafica o sulla musica; sconti e offerte speciali da parte dei rivenditori locali di software; un luogo per la compra-vendita di software e materiale usato; un luogo per reclamizzare i servizi offerti dai membri nel campo dei computer; sconti sugli acquisti collettivi di software e di accessori; consigli sui migliori rivenditori e servizi d'assistenza della zona. Al di là di tutti questi vantaggi materiali, il più valido motivo di iscriversi a un club resta la possibilità di trovare altre persone desiderose di uno scambio di idee sui computer. Un club deve passare attraverso due fasi : quella del lancio e quella del consolidamento. Per lanciare un gruppo occorre stabilire il luogo e l'orà della prima riunione, stabilire alcune finalità di base sulle quali il gruppo si possa dare un'organizzazione permanente. Nella fase del consolidamento si assegnano le cariche sociali, si stabiliscono degli obiettivi e si elaborano iniziative per dare coesione ai membri e dare pubblicità al gruppo. Il luogo in cui il club si riunirà per la prima volta non è importante, ciò che importa è che non costi una fortuna: riunitevi quindi in una biblioteca, una casa o una scuola. Attenzione al numero degli invitati, che saranno tra un minimo di 25 e un massimo di 50. Parecchi club si riuniscono nei negozi di computer, ma non è detto che ne troviate uno con la capienza necessaria. Stabilite il giorno e Torà della riunione tenendo conto delle esigenze dei partecipanti, e quindi evitando soprattutto le ore lavorative e i weekend. Stabiliti il giorno e l'ora, sarate pronti a farvi conoscere dal mondo. Preparate un manifesto contenente il chi (utenti di quale computer), cosa (riunione), perché (per fondare un club), quando (giorno e ora) e dove (il luogo). Se possibile, fornite anche i numeri di telefono di una o più persone in grado di illustrare l'iniziativa ai curiosi. Per realizzare il manifesto potete servirvi di un pennarello su normale carta extra strong, di un ciclostile oppure degli alfabeti a ricalco in vendita nelle cartolerie. Fate poi fotocopiare il manifesto in parecchie copie, conservando lo scontrino fiscale con il quale chiederete in seguito al club il rimborso della spesa così sostenuta. Affiggerete i manifesti dappertutto: le università, i negozi di computer, le scuole, i rivenditori di software e i reparti informatica dei grandi magazzini sono tutti ottimi posti. Prima però di affiggere i manifesti, chiedete il permesso dei proprietari o dei responsabili dei luoghi prescelti, che saranno solitamente felici di concedetelo. Non appena tenutasi la prima riunione, non dimenticate di andare a staccare i manifesti: darete così una dimostrazione di efficienza e cortesia
che non potrà non giovare all'immagine del vostro club. Date dei manifesti ai vostri amici perché li espongano nelle bacheche delle aziende, distribuiteli alle biblioteche e alle chiese. I soli limiti alla vostra opera di informazioni sono le vostre forze e il tempo libero che avete a disposizione. Sfruttate al massimo ogni occasione di pubblicità gratuita. Gran
parte dei quotidiani e delle stazioni radio e televisive locali ha una rubrica in cui vengono annunciate gratuitamente le riunioni delle varie associazioni. Cercate qualcuno che abbia accesso alle bacheche computerizzate e chiedetegli di dare annuncio delle vostra prima riunione. Nella vita di un gruppo, una delle attività fondamentali è proprio quella di dare notizia delle riunioni. Per evitare che la prima riunione del club precipiti nel caos, stabilite alcuni punti fondamentali prima del gran giorno. Preparate un ordine del giorno e cercate d'esaurirlo nel più breve tempo possibile, in modo che i partecipanti abbiano modo di chiacchierare, di conoscersi e soprattutto di scambiarsi delle opinioni sui Commodore. Le cose che dovrete assolutamente riuscire a fare sono le seguenti: a) Stabilire il giorno, l'ora e il luogo della riunione successiva. Presentatevi alla prima riunione con una lista di luoghi e di date potenziali per le riunioni successive. Se possibile, cercate di dare alle riunioni una cadenza regolare: riunendovi sempre nello stesso posto e nella stessa giornata
attirerete sempre nuovi curiosi e sarà anche più facile informare i soci. b) Persuadete con le buone o le cattive alcuni mebri ad entrare nel comitato direttivo, responsabile di stendere lo statuto e il regolamento. Ricordatevi sempre però di ridurre al minimo le formalità: il bello dei gruppi-utenti sta nella socializzazione e nello scambio di idee. e) Create una cassa comune. Quasi subito il club avrà bisogno di denaro per fotocopiare le liste degli aderenti, per creare una biblioteca di cassette e dischi e per le spese postali. Senza soldi, il vostro club potrà fare ben poco per i suoi membri. Fate una colletta, oppure imponete una tassa d'iscrizione provvisoria. d) Stabilite una modalità di comunicazione tra i membri. Poiché farlo da soli vi costerebbe troppo, trovate dei volontari che si impegnino a telefonare ai soci per ricordare loro le riunioni o altre manifestazioni. Una volta creata una cassa comune, potrete invece spedire ai soci un bollettino informativo periodico. e) Fate passare un registro sul quale i soci scriveranno nome, cognome, indirizzo e numero di telefono, di quali periferiche dispongono e in quali attività vorrebbero impegnarsi in seno al gruppo. Queste informazioni vi aiuteranno a decidere quale tipo di software comprare per la biblioteca del club. Ricordatevi in ogni caso che un club animato soltanto dall'entusiasmo di una o due persone finirà inevitabilmente per affondare. Rendetevi conto fin dall'inizio che il successo di un club dipende dall'attività di tutti i suoi membri, e quindi dall'entusiasmo e dall'impegno di tutti.
Teoricamente, per mantenere in piedi un club dovrebbe poter bastare l'entusiasmo dei mebri, ma se però non c'è nessuno che incanali tale entusiasmo e si occupi dell'aspetto organizzativo, il gruppo finisce col dissolversi. I dirigenti eletti devono avere responsabilità limitate ma chiare. Di solito, proprio le riunioni più caotiche sono quelle che i soci trovano più divertenti. I manager di un club devono essere cordiali e animati da spirito di servizio nei confronti dei membri — e devono anche saper prendere le cose con spirito. Come manager del mio gruppo, ricevo a volte telefonate all'alba o di notte da soci che hanno dei problemi. Un manager non deve certo poter risolvere ogni problema, ma è importante che sia dotato di pazienza e di entusiasmo. A mio parere, per il funzionamento di un club sono indispensabili ì seguenti personaggi: Il presidente — presiede le riunioni, convoca il comitato direttivo, coordina e stimola l'attività degli altri dirigenti. Il vicepresidente — coordina gli acquisti collettivi e dirige la programmazione.
Il segretario — è il trait d'union con il mondo esterno, provvede alla corrispondenza e alla convocazione delle riunioni; idealmente, il numero di telefono del segretario dovrebbe diventare il numero di telefono ufficiale del gruppo.
Il tesoriere — raccoglie le tasse d'iscrizione e gestisce i fondi, tiene una semplice contabilità ed è responsabile di ogni oggetto appartenente al gruppo. Il bibliotecario — sovrintende all'acquisto e alla circolazione del software. Troppi manager sono inutili, mentre invece può essere utilissimo istituire delle commissioni. La commissione iscritti può tenere aggiornata la lista dei soci, creare un database per inventariare il materiale disponibile e avvertire i membri di riunioni e altre manifestazioni. La commissione bollettino può vendere spazi pubblicitari, raccoglie articoli e recensioni nonché stampare, imbustare e spedire il bollettino stesso. La commissione biblioteca può fare copie del software e delle riviste e disciplinare l'uso del materiale in prestito. All'inizio, basterà una persona sola a gestire una commissione, ma altre persone potranno aggiungersi ad essa ove ve ne fosse il bisogno.

c. bar. ( ndstrongboy : anche conosciuta come Cristina Barigazzi )