1 - Chiedo scusa per l'approssimazione:
le pulsazioni sono una caratteristica del segnale sinusoidale, precisamente 2 pi greco volte la frequenza: è logico attendersi che se il segnale NON è sinusoidale è impossibile distinguere univocamente una frequenza ovvero una pulsazione che lo caratterizzi: un segnale qualsiasi, un rumore, sono la combinazione di un elevato range di frequenze (da cui l'analisi di Fourier...).
In due parole...ho detto 'pulsazioni' ma mi riferivo sempre alla forma delle sinusoidi...che se non sono sinusoidi al 100%...i loro parametri (e dunque le loro pulsazioni) diventano chissà cosa.
In CoolEdit non c'è bisogno di andare a scomodare l'analisi spettrale; già ad occhio nudo di solito si vede se il segnale è sinusoidale: per fare un esempio, se ci sono delle ripples (increspature) è quasi sempre un problema di azimuth (che, per il loader usato dalla Edigamma, si risolveva nel malefico salto delle righe).
2 - "Bilanciamento" lo intendevo in senso molto generale: se lavori in stereo sdoppiando i segnali potresti ottenere un canale con volume diverso dall'altro e dunque potresti volerli bilanciare per confrontarli meglio o evitare la saturazione su quello più alto; inoltre potresti dover bilanciare anche i toni (bassi e acuti).
Spero di non essere stato tedioso e di non aver detto cose per te troppo banali: il mio livello è molto modesto e si fonda sui risultati strettamente empirici dell'esperienza in questo (limitato) campo.
In questo senso, sono graditi interventi da chi ne sa o da chi ha avuto altre esperienze.