Autore Topic: Il sito "jppbm" è ancora in attività?  (Letto 3322 volte)

Montezuma_III

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Il sito "jppbm" è ancora in attività?
« il: 10 Settembre 2015, 00:12:13 »
Ciao, belli, è un po' che non scrivo e spero stiate tutti bene.

Ad ogni modo: qualcuno di voi conosce il sito "jppbm"? (è un sito canadese di materiale Commodore e Commodore-compatibile) e saprebbe dirmi se è ancora in attività?
Ho scritto più emails per richiedere informazioni (in inglese) ma senza mai ottenere risposta.
Sul sito vi è scritto che l' ultimo aggiornamento risale al Dicembre 2011 ma se abbia cessato ogni attività non capisco perchè non lo chiudano.
Su un noto forum circa il C64, in lingua inglese, ne parlano dicendo che il titolare è molto restìo a rispondere alle mail ma alcuni utenti dicono di aver fatto acquisti evasi regolarmente.
Qualcuno potrebbe dirmi "allora compra direttamente..." ma per fare acquisti su quel sito bisogna stampare e compilare un form con alcune parti a me oscure tipo la scelta del corriere più adatto ed il calcolo della "Tax" (tassa) locale (a proposito, devo pagare sia la tassa in Canada che l' IVA italiana?).

Ringrazio in anticipo.
Cordiali Salumi.
Montezuma_III.

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Re:Il sito "jppbm" è ancora in attività?
« Risposta #1 il: 15 Ottobre 2015, 15:23:09 »
Ciao, belli, è un po' che non scrivo e spero stiate tutti bene.

Ad ogni modo: qualcuno di voi conosce il sito "jppbm"? (è un sito canadese di materiale Commodore e Commodore-compatibile) e saprebbe dirmi se è ancora in attività?
Ho scritto più emails per richiedere informazioni (in inglese) ma senza mai ottenere risposta.
Sul sito vi è scritto che l' ultimo aggiornamento risale al Dicembre 2011 ma se abbia cessato ogni attività non capisco perchè non lo chiudano.
Su un noto forum circa il C64, in lingua inglese, ne parlano dicendo che il titolare è molto restìo a rispondere alle mail ma alcuni utenti dicono di aver fatto acquisti evasi regolarmente.
Qualcuno potrebbe dirmi "allora compra direttamente..." ma per fare acquisti su quel sito bisogna stampare e compilare un form con alcune parti a me oscure tipo la scelta del corriere più adatto ed il calcolo della "Tax" (tassa) locale (a proposito, devo pagare sia la tassa in Canada che l' IVA italiana?).

Ringrazio in anticipo.
Cordiali Salumi.
Montezuma_III.
Posso risponderti solo all'ultima domanda perché sul resto non so proprio che dirti. Di sicuro se devi pagare l'IVA italiana dipende dal valore della merce dichiarato dal venditore (le risposte le trovi sulla FAQ del sito dell'Agenzia delle Dogane alla voce "Importazione" -a questo link-).
Se (e solo se) il pacco in Italia viene dato alle Poste (quindi la spedizione più economica, che impiega mediamente 30 giorni dall'America all'Italia), esiste un limite di valore (attualmente 22 euro vedi) sotto cui non paghi né dazio né IVA, mentre fino a 150 euro paghi l'IVA ma non il dazio (sopra i 150 paghi tutto), inoltre sempre sopra i 22 euro di valore c'è una spesa ulteriore di 5,50 euro (che diventano 11,00 se il valore supera i 1000 euro). Il solo sdoganamento è lento, va da un paio di giorni fino a (se ti chiedono documenti o dichiarazioni) oltre due settimane.
I corrieri privati (Fedex, UPS, DHL, ecc) normalmente ti sbrigano tutto loro, nel giro di un paio d'ore lavorative ti sdoganano tutto, pagando tutto (dazio e iva) e prendendosi un costo aggiuntivo che cambia a seconda del corriere (anni fa con DHL era di 15 euro ma adesso sicuramente sarà di più).
In entrambi i casi (posta o corriere) dovrai rimborsare tu le spese di sdoganamento al ricevimento del pacco (o al ritiro all'ufficio postale/sede del corriere, se non ti trovano).

Per quanto riguarda il Canada non conosco le leggi canadesi (dovresti chiedere al venditore o almeno cercare qui che credo sia il sito della dogana canadese). Se funziona come quando uno spedisce dall'Europa all'America (mi baso sul sito del 1541ultimate2 che quando spedisce fuori dall'Europa non fa pagare l'IVA), allora non si dovrebbe pagare la tassa del Paese di chi vende (quindi del Canada nel tuo caso), che deve dichiarare il tutto nelle fatture e nella dichiarazione dei redditi o negli altri documenti analoghi. In pratica l'IVA viene scaricata a monte: l'alternativa è pagarla e poi farsela rimborsare/detrarre, chiaramente questo solo per i professionisti dotati di partita IVA.
Se a vendere però è un privato, si paga sempre l'IVA, sia al Paese di origine sia a quello di destinazione.
Spero di essere stato chiaro, spiacente di non saperti rispondere sul resto.
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