Autore Topic: READY64 interrompe aggiornamenti in seguito a pubblicazione di materiale proprio  (Letto 3796 volte)

strongboy

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Il sito READY64 ha interrotto gli aggiornamenti in seguito ad un episodio direi "singolare". Un altro sito ha pubblicato le scansioni della collana papersoft senza chiederne il permesso e senza accreditarne il lavoro eseguito. Di seguito quoterò lo sfogo del webmaster di ready64 Roberto. Io ho la mia idea, e desideravo sapere la vostra. Visti gli episodi passati con ready64 vi invito a commentare in toni pacati e per pura disquisizione sul fatto accaduto.

Citazione
Che senso ha?
14 novembre 2011, Roberto

Denuncio pubblicamente l'azione messa in atto dal sito dizionariovideogiochi.it che si è  impossessato delle scansioni di Papersoft realizzate e pubblicate da Ready64 spacciandole per proprie.
Com'è noto a chi segue il sito, le scansioni sono state realizzate in gran parte da me e comunque tutte sono state sottoposte da parte mia ad un laborioso processo di ottimizzazione, riallineamento e ripulitura per renderle omogenee tra loro. Per non parlare del lavoro di raccolta delle stesse che è comunque costato un sacrificio non indifferente.

Che senso ha tutto questo?

Che senso ha impegnarsi in un progetto a vantaggio della comunità se poi il primo arrivato preleva le scansioni già pronte per alimentare senza fatica il proprio orticello?

Che senso ha sottrarre visibilità a chi ha creato qualcosa dal nulla e riportarlo altrove senza nemmeno disturbarsi ad avvertire?

Che senso ha perdere ore per scansionare in prima persona, organizzare il lavoro altrui, ottimizzare le immagini per renderle pulite e uniformarle tra loro se poi il merito se lo prendono altri?

E ancora, che senso ha adottare la politica di non utilizzare watermark sulle immagini per non deturpare l'opera originale se poi c'è chi se ne approfitta?

La domanda è profonda: ha ancora un senso fidarsi dell'essere umano?

Da una parte la risposta è sì: gran parte di questo sito è stato possibile grazie a tutti quelli che hanno collaborato. Ma ecco presentarsi l'altro lato della medaglia.

Il mio punto di vista (che poi è la molla che mi ha spinto in questi 10 anni di intensa attività) è che la funzione di un sito non può essere quella di creare materiale per altri siti ma quella di creare materiale originale per l'utenza. E' una strada che funziona a doppio senso, in cui tutti hanno vantaggio. Sia chi si è costruito pian piano la fiducia del pubblico in quasi 10 anni, sia al pubblico stesso, che in questo modo può giovarsi anche del materiale prodotto da altri.

L'unico che non ha vantaggio da questa situazione chi è? La risposta soffia nel vento.

Ma che si sappia: queste cose tolgono motivazione a chi si impegna per far sì che qualcosa che prima non esisteva e chissà, c'è anche il rischio che questi possa stancarsi, demoralizzarsi e farsi venire dubbi.
Poi resteranno solo "loro" e quando non avranno più niente da copiare torneremo tutti al vuoto pneumatico.

Ultimamente ho visto che qualcuno vende le scansioni di CCC su Ebay. Sono due casi ben distinti. Ma una società fondata sul danaro può spiegare come qualcuno si senta spinto a compiere atti contro altri individui perchè in qualche modo bisogna pur mangiare, vestirsi, curarsi, insomma vivere. Gli altri perchè lo fanno?

Io non ci sto e voglio mandare un segnale forte. Finchè sarà questo il contesto in cui dovrò muovermi Ready64 non verrà più aggiornato.
In ogni caso mi impegno comunque a portare a termine le collaborazioni già iniziate nel rispetto della parola presa.

Aggiungo il commento dello staff :
Citazione
Annuncio dello staff - 15/11/2011:

QUOTE
Lo staff di ready64.it fa seguito all'annuncio di ieri di Roberto, con l'intento di chiarire i recenti avvenimenti e la filosofia del sito.

Precedentemente all'annuncio pubblico, l'amministratore di dizionariovideogiochi.it (in seguito DVG) è stato contattato privatamente con la segnalazione che una parte delle scansioni della rivista Papersoft sono state evidentemente prelevate da Ready64, come è possibile verificare confrontando le imperfezioni presenti nelle pagine, in molti casi identiche tra i due siti.

L'amministratore di DVG ha asserito che i PDF gli sono stati forniti già pronti da una terza persona. Appare evidente alla Redazione di Ready64 che, nella migliore delle ipotesi per negligenza o per ignoranza dell'iniziativa di preservazione di Papersoft di Ready64, la fonte delle immagini contenute nei PDF non è stata completamente verificata. In effetti, mentre alcune scansioni risultano differenti, e quindi certamente eseguite ex novo per DVG, altre sono identiche a quelle pubblicate su Ready64.

Ci saremmo aspettati una certa disponibilità da parte dell'amministratore di DVG ad effettuare verifiche di quali scansioni in suo possesso fossero in effetti "originali" e quali provenissero da Ready64. L'intento era semplicemente quello di far dare credito a chi ha eseguito e ottimizzato le scansioni, come segno di ringraziamento per il lavoro svolto.

Non essendoci stata questa disponibilità ad effettuare verifiche, Roberto ha pubblicato un annuncio, allo scopo di informare gli utenti di Ready64 della situazione.

Questo annuncio è stato però a più riprese frainteso e strumentalizzato da alcune persone esterne a Ready64 per attaccare Ready64, e dallo stesso amministratore di DVG per fare pubblicità alla propria iniziativa ed ergersi a paladino della libertà di fruizione e di condivisione delle riviste in oggetto.

Appare evidente allo staff che le accuse che sono state rivolte in questi giorni contro Ready64 e contro la persona di Roberto sono assolutamente infondate.

In primo luogo, dal momento che Ready64 mette a disposizione le scansioni in forma gratuita e pubblica, non può essere accusato di alcuna forma di "oscurantismo". Ready64 riconosce il valore del tempo dei propri collaboratori e dei componenti dello staff. È opinione condivisa da tutto lo staff che i collaboratori che impiegano il loro tempo per costruire qualcosa di utile alla comunità degli appassionati di C64 siano meritevoli almeno di ringraziamento, e che nel momento in cui si riutilizza il materiale presente su Ready64, sia quantomeno un buon segno di cortesia citare Ready64 come fonte.

In secondo luogo, l'amministratore di DVG non è stato accusato di essere un profittatore (come si è letto su qualche gruppo di facebook), dal momento che nell'annuncio di Roberto si è fatta una netta distinzione fra lui e coloro i quali invece sono arrivati a vendere le scansioni di CCC.

In terzo luogo, nell'annuncio di Roberto non si è affatto chiesto pubblicamente di rimuovere le scansioni da DVG. Nella giornata odierna lo staff è stato informato che vi è stato almeno un caso in cui utenti del forum di Ready64, di propria iniziativa, hanno importunato l'amministratore di DVG e gli hanno fatto una simile richiesta. Lo staff di Ready64 prende le distanze da ogni genere di comportamento incivile nei confronti di DVG e dello staff di DVG e precisa che nessun utente del forum all'infuori dello staff è stato autorizzato a parlare o agire in nome di Ready64.

Allo stato attuale delle cose lo staff di Ready64, nel dare notizia di una temporanea indisponibilità di Roberto a causa di seri impegni di carattere familiare, non può che confermare la linea adottata da Roberto e ribadire che questi annunci resteranno visibili sul sito fintanto che la situazione di attacco nei confronti di Ready64 non sarà risolta.
« Ultima modifica: 25 Novembre 2011, 19:25:29 da strongboy »

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Le cose stanno molto diversamente da come hanno voluto lasciare intendere.
Come si è appurato su Facebook 1, 2 e soprattutto 3 in cui si vedono gli originali, le scansioni dei Papersoft presenti sul DVG si possono dividere in due gruppi:
- Una parte di scansioni sono sì le stesse di quelle presenti su Ready64, ma non sono state create affatto dallo staff di Ready64, ma da un utente di Ready64, tale Andrea Pastore, che non aveva affatto con Ready64 firmato un'esclusiva né aveva percepito alcun compenso per l'esclusiva (l'esclusiva prevede sempre un compenso economico o quantomeno una firma, altrimenti è aria fritta), quindi è chiaro che le scansioni sono e rimangono le sue (sue di Andrea Pastore, non di Ready64), che può quindi darle a chi cavolo gli pare ed è esattamente quello che ha fatto (ha deciso di darle tanto a Ready64 quanto al DVG ed è nel suo pieno diritto).
- Il resto delle scansioni sono tutte state rifatte ex novo (con molti numeri neanche presenti su Ready64), quindi anche se le riviste sono le stesse (e quelle riviste sono della Jackson, non certo di Ready64 che non può quindi vantare, ancora una volta, alcun diritto di esclusività) le scansioni sono un lavoro effettuato ex novo da Andrea Pastore e dagli altri che hanno collaborato o che stanno collaborando al DVG.

Se comunque vuoi un mio consiglio, anche visti i precedenti, chiudi il thread.
Tanto non c'è altro da dire, le prove sono state tutte messe nero su bianco su Facebook.
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Ovviamente l'utente che ha dato le scansioni a DVG e a Ready64 è Francesco Gekido Ugga (mentre Andrea Pastore è il webmaster del DVG)
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Non sapevo delle informazioni aggiuntive che hai linkato  su facebook . . .  :shock: Ho già talmente poco tempo libero che evito di andare a farmi gli affari degli altri su facebook, al momento ho altre priorità . . . ( tipo i dump delle byte games che aspetti ed il progetto scansioni delle riviste SIPE )
Propendo per lasciare aperto il topic, in quanto ritengo che ognuno possa dire la propria libera idea sul fatto accaduto . . .

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Esulando dal caso specifico, è un discorso che alla fin fine verte tutto sul presunto "diritto di esclusiva" di un sito.
Ne discussi a suo tempo anche con Bubusan perché questa cosa esiste anche per EdicolaC64 e mentre lui vorrebbe vantare un "diritto di esclusiva" su ciò che è presente (sicuramente in buona fede o per proteggere parte dei dump) io voglio che i miei dump circolassero il più possibile, quindi non certo solo su EdicolaC64, ma chiunque può riutilizzarli e ripubblicarli, basta che non faccia pagare.
Io credo, onestamente, che lo scopo di siti come questo debba essere la preservazione. Se corna facendo siti come Ready64 o EdicolaC64 un giorno dovessero chiudere, per via di questo "diritto di esclusiva" il materiale pubblicato potrebbe andare perduto per sempre, o comunque essere difficile da recuperare perché seguendo il ragionamento bisognerebbe ri-rivolgersi ai singoli dumper, che potrebbero essere non sempre facilmente reperibili.
Lo sapete, il mio pensiero sui miei dump è rilasciarli a blocchi e con licenze tali da permetterne la piena ridistribuzione da parte di chiunque (qualcuno di voi saprà che il primo blocco, di qualche anno fa, l'ho mandato addirittura tramite gmail).
Pensiamo a cosa è successo con la chiusura di XP64. Se XP64 avesse imposto un sistema di questo tipo, EdicolaC64 avrebbe mai potuto aprire? E al di là di questo, sarebbe stato giusto che venisse imposto questo sistema? Cosa sarebbe Gamebase64 se non ci fossero stati gli FTP di Funet e di Arnold?
Non vi dico la discussione che ebbi a suo tempo (dal vivo peraltro) con BlackHawk, che era l'"artefice" delle schermate dei dump MODIFICATI di XP64 (per me le uniche modifiche accettabili sono le ripuliture di tapclean o i fix per giochi non funzionanti, non certo l'aggiunta di schermate arbitrarie e difatti Bubusan è d'accordo visto che si è cercato di rifare tutti i dump che avessero la schermata di XP64, credo che oggi ce ne siano ancora non più di una decina, correggetemi se sbaglio), e di come questo sistema di modifica provocò da parte mia il rinunciare ad entrare a pieno titolo nello staff di XP64 limitandomi a collaborare da esterno (in quel periodo solo con le Computer Set).
Se lo scopo di questi siti è la preservazione, l'esperienza mi insegna che l'unico modo per preservare davvero è quello di distribuire a più gente e più siti possibile. Senza pensare ai casi peggiori (incendi, allagamenti, furti o peggio ancora sequestri), un hard disk può benissimo rompersi per cause naturali, un CD o DVD diventare illeggibile, una pendrive o una scheda SD smettere di funzionare, per non parlare delle nostre amate cassette che si possono smagnetizzare o comunque rovinare. Nessun supporto è eterno, ma se abbiamo distribuito tanto il nostro lavoro, avremo possibilità maggiori di poterlo recuperare. In questo modo avremo reso eterno il nostro lavoro fintanto che ci sarà gente che continuerà a condividerlo.
Motivo per cui, personalmente, non mi vanno giù né le critiche di Ready64 (che peraltro sono infondate, come abbiamo detto) né gli atteggiamenti di chi se la prende per le raccolte di dump su Megaupload (che siano di EdicolaC64 o di altri siti) o per il loro inserimento in raccolte "ufficiali" come il TOSEC. Io stesso distribuisco i miei dump con un archivione caricato sul mio spazio su altervista e tramite megaupload (lo farei con un sito mio ma non avrei mai il tempo di mettermici) ma non ho mai vietato (e mai vieterò) a Bubusan di distribuirli su EdicolaC64. Anzi, come ho già detto più volte tra Usenet e Facebook, per me sarebbe bello esistesse un portale per tutti i computer, o perlomeno per gli 8 bit. Per Commodore esiste questo sito e per Spectrum esiste Lo ZX Spectrum in Italia, mentre per MSX ci sarebbe un sito (questo) che però ad ora non ha i dump scaricabili (e non ho mai capito perché).
Però l'idea di un portale non vuol dire escludere i singoli siti. Al contrario. La proliferazione del materiale dev'essere vista come un "dumpate e moltiplicatevi". Più fonti per un file, meglio è. Vale per i dump ma vale anche per le riviste, i giornali, i vecchi dischi in vinile, i vecchi film (magari in 8 millimetri), e qualunque cosa non si possa conservare inalterata nel tempo. La digitalizzazione dei supporti analogici li può salvare, ma perché sia efficace è necessario distribuire il più possibile i supporti digitali. La lotta IMHO va fatta a chi vuole usare il lavoro degli altri a scopo di lucro, non a chi vuole ridistribuire gratuitamente (con qualunque mezzo o protocollo) e contribuire quindi, direttamente o indirettamente, alla preservazione.
Scusa se mi sono prolungato, la verità è che l'argomento preservazione mi sta particolarmente a cuore, forse (e non lo dico con falsa modestia) più di tanti altri all'interno della "scena" italiana. Che si tratti di riviste, di originali o di cassette e floppy da edicola.
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bubusan

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Anche se ho visto in ritardo, la tua ultima risposta, Massi, voglio partecipare, dicendo che sono d'accordo con la tua opinione.

Voglio pero' precisare che edicolac64 non possiede più diritti di esclusiva da moltissimo tempo (vista la bufera che si creo', spero che ti ricorderai visto che c'è anche un post sul forum link : http://www.edicolac64.com/public/smf/index.php?topic=617.0 ) e preciso inoltre che alcune condizioni, per la conservazioni sui dump, su materiale informatico, mi sono state dettate dal alcune case editrici, che mi hanno dato il consenso per la pubblicazione dei dump (ubisoft, protovision e artech).

Parte dell'email ricevuta da artech per la pubblicazione
Citazione
----Messaggio originale----
Da: xxx@artech.ca
Data: 17/03/2005 19.19
A: "edicola64"<edicola64@libero.it>
Ogg: Re: [web request] publishing game of commodore 64
.....

Ovviamente, non possiamo darvi il permesso di chiedere soldi per i giochi, né di pubblicare i giochi in forma fissa (ie. cd, dvd od altro), tale regole devono essere applicate anche ai vostri utenti che prelevano i file. In poche parole, teniamo ancora i diritti ai giochi, però siamo contenti di offrirli ai appassionati del C64 basta che non vengono usati per motivi commerciali.

.....


(In basso il quote delle condizioni presenti su questo sito.)

L'esclusiva fondamentale (lasciando stare le aziende che hanno ancora i copyright)
è dell'utente,  che ha lavorato duramente per la digitalizzazione sia di cassette/dischi che di scansioni (è fondamentale, quindi, mettere i credits nei siti); 
ed è' giusto, che egli decida se sia pubblicato su alcuni siti o meno (anche se potrebbe sembrare sbagliato).

Citazione
Le condizioni per scaricare il file sono le seguenti:
- NON può essere usato da terzi a scopo di LUCRO
- il/i file NON devono essere pubblicati su altri siti web e inviati in qualsiasi modo come strumenti telematici/informatici e postali senza autorizzazioni dei dumper e delle rispettive aventi diritto.
- NON puo' essere inserito (masterizzato) su Dischi, Cd, Dvd o quant'altro.

Edit :
- Corretti alcuni errori
- Aggiunta parte e-mail ricevuta da artech (non sono state inserite alcune informazioni per privacy)
- Aggiunto il link della vecchia discussione sul forum 
« Ultima modifica: 14 Dicembre 2011, 18:21:41 da bubusan »
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