IL METODO E COSTRUZIONE DEL CAVO ( PAGINA PRESA IN PRESTITO DAL SITO TSM):
Questo metodo, una volta che ci si è presa la mano, è quello più veloce e
comodo. Chiaramente non c'è modo di collegare un Datassette alla porta parallela
cosi' com è; è infatti necessario un particolare adattatore non in commercio,
che si può creare in diversi modi, ma si può anche scollegare il connettore
del registratore stesso e sostutirlo con un'interfaccia DB-25 (come quella di
una stampante). Il problema principale è che non basta sostutire il connettore;
il registratore è alimentato da una tensione di 5 Volts, che nessun contatto
della porta parallela fornisce. Questa tensione può essere fornita al
registratore in molti modi, alcuni sconsigliati perché imprecisi (come l'uso
di una batteria da 4.5V o di un trasformatore regolabile, che portano quasi
sempre al fallimento della conversione), altri più affidabili. Il sistema
che va per la maggiore consiste nell'uso di una spina che si collega nell'interfaccia
MIDI/Joystick della scheda sonora: basta collegarvi correttamente la massa (pin n. 4) e i
5V (pin n. 1) da portare al registratore e il gioco è fatto. Io ho escogitato un
sistema analogo, per me più conveniente per il solo fatto che diponevo già
del connettore adatto: al posto della spina MIDI ho preso quella di un vecchio
mouse PS/2 non più funzionante, l'ho troncata (lasciando una quindicina di centimetri
di filo) e l'ho collegata al retro della DB-25 insieme al filo del registratore (che avevo
precedentemente troncato). I contatti sono: il 4 per i 5V e il 3 per la massa (GND).
Questo schema riproduce a grandi linee la soluzione da me adottata, tranne per il fatto
di non aver usato un'interfaccia per registratore (qui mostrata come un rettangolo giallo
e nero), avendo escluso la vecchia spina del medesimo (i colori dei fili corrispondono):
ATTENZIONE: In nessun caso questi 5V devono raggiungere la porta parallela del computer,
altrimenti la si frigge irreparabilmente. I connettori sono visti di fronte e non dal
lato delle saldature. Il mio consiglio è quello di effettuare questa prova prima di
cominciare a convertire i nastri: una volta creato l'adattatore, di qualunque tipo esso
sia, collegare solo l'alimentazione, in modo che il registratore sia operativo ma non
collegato con la porta parallela; a questo punto verificare il funzionamento del Datassette,
facendo attenzione a come rispondono i vari pulsanti (in pratica bisogna assicurarsi che il
nastro giri nel verso giusto). Se il nastro gira al contrario o si ingarbuglia è segno che
c'è un errore sull'alimentazione, e collegare il connettore parallelo vorrebbe dire bruciare
la porta del computer. Se invece tutto va come al solito, cioè come se il nostro registratore
fosse collegato al C64, possiamo provare ad usarlo. Per farlo bisogna andare in DOS puro,
digitare "Mtap" seguito dal nome del nastro che vogliamo creare ed eventualmente dalla
dimensione del buffer desiderata. Apparirà il familiare "Press play on tape", che dovrà
essere soddisfatto dalla pressione del tasto richiesto. Durante l'operazione il bordo dello
schermo produrrà delle righe sfarfallanti e il processo avrà termine quando fermeremo il
nastro. A quel punto non resterà che verificare il file .TAP ottenuto con il nostro emulatore
preferito.
Statistiche dal 15/02/05 :